Venerdì 8 marzo, in occasione della festa internazionale della donna, presso l’Aula Magna di Sant’Agostino si è tenuta la seconda edizione di UniBgirls e STEM promossa dal CQIIA ( Centro per la Qualità dell’Insegnamento, dell’Innovazione didattica e dell’Apprendimento) e dai Dipartimenti di Ingegneria, Scienze Applicate e Scienze Economiche, con la partnership di Confindustria Bergamo e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, Bergamo Scienza e MatNet. Aperto a tutte le scuole degli studi superiori, il progetto nasce con lo scopo di mettere a fuoco l’importanza delle discipline STEM e la mancanza di figure professionali nel settore, in particolare delle donne. Nel mondo solo un ricercatore su tre è donna: un gender gap che limita la nostra capacità di trovare soluzioni inclusive e sostenibili per costruire una società migliore per tutti.
L’evento ha visto la partecipazione straordinaria della Presidente del CNR Dott.ssa Maria Chiara Carrozza, che ha parlato della difficoltà vigente nello sradicare alcuni bias e dell’importante gender gap presente in ambito professionale, specialmente nei ruoli apicali. Un momento di orientamento e incoraggiamento per i giovani, invitati a seguire i propri interessi e attitudini, è stato tenuto invece dalla professoressa Giovanna Barigozzi, Direttrice del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate, e dalla dottoressa Chiara Giberti, Ricercatrice dell’Università di Bergamo. Numerosi sono state inoltre le imprese del territorio che hanno portato il proprio contributo sull’importanza della ricerca scientifica e tecnologica nelle aziende. Infine tra le varie personalità che si sono avvicendate sul palco anche Vincenzo Cubelli, Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, e Valeria Leva, responsabile di Valore D. Un’iniziativa dunque di orientamento e formazione per scardinare alcuni pregiudizi e stereotipi di genere che ancora oggi possono condizionare nella scelta del percorso di studi.
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