Martedì 16 aprile si è tenuto l’incontro “Giovani e avversità: storie di resilienza e di coraggio” in occasione del Bergamo Next Level. L’evento era incentrato sul paradosso riferito ad una società che offre, a noi giovani, tante possibilità ma anche tante avversità. In apertura ha parlato Maria Schisano, studentessa di Scienze psicologiche, soffermatasi sul come i giovani siano circondati da possibilità e da tante sfide, trovandosi spesso a confronto con i propri punti di forza e di debolezza. Riguardo le opportunità, è intervenuto Andrea Greco, professore dell’Università di Bergamo, riguardo un progetto appena istituito dall’Università: la nascita del corso di psicologia della salute post laurea, dalla durata di 4 anni. Di giovani, crescita e del come trasformare una difficoltà in un’opportunità ne hanno parlato Guido Marangoni, autore del libro Anna che sorride alla pioggia, ed Adelaide Barigozzi, giornalista di ELLE e moderatrice dell’incontro. Protagonisti anche Luca Biffi, Responsabile Unità Prevenzione delle Dipendenze di ATS Bergamo, e Simonetta Spada, Direttrice SC Psicologia ASST Papa Giovanni XXIII, i quali si sono soffermati principalmente sul disagio sociale dilagante fra i giovani della nostra generazione, tra ansie, paure e aiuti offerti dalle istituzioni. Sul finale di programma le storie di Chiara Rota, fondatrice della startup My Cooking Box, e quella di Yussuf Traoré, giunto dalla Libia nel periodo dell’adolescenza e laureatosi a novembre all’Università di Bergamo. Collegata da Roma, è intervenuta Martina Caironi, due volte oro paralimpico: l’atleta bergamasca ha sottolineato come oggi la disabilità non sia più un argomento tabù.

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