Una radio web è una struttura produttiva complessa: non la si ascolta e basta. La si pensa, la si scrive, la si organizza, la si condivide. La si guarda pure, sul web. Le voci e la musica che ascoltiamo presuppongono un lavoro di ideazione e progettazione, una pratica di scrittura testi, un’organizzazione di spazi, persone e tecnologie, fondamentali per creare i contenuti e diffonderli in rete. Attraverso una app, un sito web, reti amicali, spazi social.
Certo: la tecnologia, l’infrastruttura, le dotazioni (insonorizzazione mixer microfoni computer supporti monitor casse connessioni software licenze e quant’altro) sono punti di partenza decisivi. Ma da soli questi elementi, pur imprescindibili, non bastano. Sono completamente inerti. Vanno animati. E non basta neppure una generosa iniezione di creatività, per quanto preziosa. Servono insomma una visione culturale, un modello organizzativo, una struttura di responsabilità, la passione, le idee e la capacità di metterle a terra. Servono le persone, le competenze e la capacità di distribuire le une sulle altre.
Proprio su questa base, sugli aspetti di ideazione e scrittura così come di distribuzione delle competenze tecniche, dall’ottobre 2023 il progetto di UniBg OnAir si è sviluppato nella UniBg OnAir Academy, spazio formativo che è presupposto per la partecipazione studentesca alle attività radiofoniche. La Academy completa così il progetto OnAir quale spazio di crescita, quale palestra che forma concretamente una redazione e uno spazio produttivo.
Fra ottobre e febbraio si sono tenuti incontri laboratoriali condotti da docenti e personale UniBg (Fabio Cleto, Stefania Consonni, Francesca Pasquali, Michele Sala, Gabriele Palamara), che hanno impostato linee guida sulla scrittura narrativa, informativa, d’intrattenimento, social, sempre tarati sull’obiettivo concreto della programmazione radiofonica. Nella medesima linea si colloca il contributo di professionisti esterni che hanno dato la loro generosa disponibilità a intervenire, come Luca Bassani sul podcasting e Giovanni Locatelli sulla dizione.
A questa linea laboratoriale guidata si è affiancata una seconda linea, questa volta propriamente orizzontale, che ha elaborato un modello di condivisione delle pratiche e dei saperi fra le ragazze e i ragazzi che partecipano al progetto di UniBg OnAir. Incontri di montaggio, post-produzione, produzione di podcast, report e interviste, sono stati tenuti da Mattia Lucchini, Stefania Fabiani, Joy Cimaschi, Eufrasia Buondonno.
Oltre 40 ore di incontri in cui docenti e studenti si sono messi, letteralmente, in gioco, in un modello osmotico di apprendimento partecipato volto allo sviluppo e alla condivisione di saperi, competenze, risorse.
Sulla scorta degli eccellenti riscontri dell’esperienza, l’Academy è stata formalmente istituita dal Senato Accademico dell’Università degli studi di Bergamo nella primavera 2024, sotto la direzione del Prof. Fabio Cleto, delegato del Rettore alla webradio d’ateneo, ed è diventata premessa integrante alla partecipazione studentesca all’esperienza radiofonica, con il riconoscimento di cfu eventualmente previsto dal piano degli studi dei diversi Corsi di Laurea, previa approvazione del Consiglio di Corso di Studi, per attività di laboratorio e/o tirocinio.